Barbara Zambelli, Giovanna Cosenza e Fabrizia Grepioni

La segregazione verticale che impedisce alle donne di raggiungere posizioni di vertice e responsabilità in ambito professionale è fatta di barriere invisibili che impediscono o complicano la crescita in ambito professionale delle lavoratrici, barriere che costituiscono il cosiddetto “soffitto di cristallo”. La sottorappresentazione femminile è particolarmente evidente nei settori delle cosiddette materie STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica). La difficoltà delle donne ad emergere professionalmente, rispetto alla componente maschile della società, ha perlopiù un’origine culturale e sociale, fatta di stereotipi, che si ripercuotono sull’organizzazione della famiglia e del lavoro.
Garantire la parità di genere e l’autodeterminazione femminile è uno degli obiettivi inseriti nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile dell’ONU. È un argomento che coinvolge e riguarda direttamente tutti e tutte noi, uomini e donne: è infatti provato che le disparità di genere costituiscono uno dei maggiori ostacoli allo sviluppo sostenibile, alla crescita economica e alla lotta contro la povertà.