ParliamoneOra è un’offerta
Una dichiarazione di disponibilità
Una assunzione di responsabilità (con una formula nuova)
Nasce dalla consapevolezza del distacco crescente tra i luoghi di produzione del sapere (come l’Università) e la società civile: pseudo-scienza, fake news, distorsioni della realtà, falsità hanno oggi vita facile. Il contagio è rapido.
Le opinioni hanno la stessa valenza (anzi un po’ di più) dei risultati verificati.
Le pseudo-verità circolano liberamente perché separate dalle fonti, cosa che non può avvenire con i risultati della scienza.
La rete, i «social», non discriminano, diffondono tutto.
ParliamoneOra è un luogo – un magazzino – una biblioteca parlante – dove chiunque può rifornirsi.
Non per ricevere lezioni “top-down” ma per condividere competenze e fonti.
L’iniziativa è lasciata alla città, intesa come quartieri, scuole, associazioni, anche giornali, fondazioni, anche privati che decidano di voler discutere di un argomento scelto tra i temi di ParliamoneOra
ParliamoneOra garantirà la presenza di due o tre studiosi/ricercatori, possibilmente di aree diverse, che forniscano punti di vista, elementi di discussione, informazioni. Ricercatori e ricercatrici in grado di ascoltare.
Oltre ai temi proposti ParliamoneOra può prepararne – a domanda – molti altri, senza preclusioni, senza limitazioni.
In pratica, i docenti, i ricercatori e le ricercatrici aderenti a ParliamoneOra mettono a disposizione le loro conoscenze ed esperienze culturali e scientifiche per:
- partecipare a incontri, dibattiti, eventi culturali su temi proposti dalle organizzazioni cittadine, dalle scuole, da soggetti pubblici e privati
- proporre temi di discussione e di confronto su temi ad ampio impatto sociale, culturale, scientifico e tecnologico
