
Il patrimonio culturale è al centro della scena, oggi tutti ne parlano e pretendono di esserne esperti.
A parole tutti lodano il valore della cultura e dei canali con cui si tramette: i beni ‘materiali’ – oggetti, monumenti, opere artistiche – e i beni ‘immateriali‘ – tradizioni, culture e altre forme ‘intangibili’.
Ma quando un oggetto o una tradizione diventa ‘bene’ culturale? perché una società attribuisce ad essi un valore che richiede cura, tutela, restauro, valorizzazione?
E’ giusto considerare ‘bene culturale’ da tutelare – e proporne la tutela all’UNESCO – per entità come la “dieta mediterranea” o la “pizza napoletana”?
Che cosa sono i musei per una comunità (cittadina, nazionale, europea, universale)? strumenti utili per nuove forme di businness? o luoghi di formazione e ricerca? occasioni di conoscenza e di appartenenza per le comunità di riferimento?
In che relazione stanno tra loro patrimonio culturale e città, in termini di crescita e sviluppo?
Coordinamento:
Alessandro Iannucci, Danila Longo
Contributi:
Giuseppina La Face; Donatella Biagi Maino