Paola Govoni

Come aiutare le nuove generazioni a orientarsi autonomamente tra le fonti utili a scegliere dati e informazioni il più possibile verificate? Quali strumenti utilizzare in classe per favorire un pensiero fiducioso in una conoscenza costruita in modo autonomo e sperimentale e viceversa scettico nei confronti di gerghi e manuali, principi di autorità e ‘metodi’? Mai come in questi tempi le domande hanno la meglio sulle risposte: d’altra parte, procedere per quesiti può essere uno dei modi (cosiddetto enquiry-based learning) per aiutare studentesse, studenti e noi docenti a orientarci nella realtà – digitale o meno che sia – senza perderci. Gli obiettivi degli incontro su questo tema sono almeno due: discutere qualche strumento storiografico e sociologico utile a capire che cos’è e come funziona la scienza; immaginare strategie per lavorare con colleghe/i di ambiti diversi per potenziare approcci integrati allo studio dei fenomeni, naturali e/o sociali.