Tema d'incontro proposto

Educazione musicale e trasmissione del sapere

Speaker: Giuseppina La Face

Il concetto di ‘musica’ abbraccia attività diverse, raggruppabili in due grandi categorie: da un lato c’è il far musica – ossia cantare, suonare –, dall’altro il conoscere un’opera d’arte musicale vicina o remota, radicata nella storia e nella cultura, cui si accede in primis attraverso un ascolto critico che la ricontestualizzi correttamente.Ne discende che un’educazione musicale ben strutturata si deve esplicare su entrambi gli assi: conoscere e fare. Insieme, essi conducono alla comprensione musicale. Capire un brano musicale significa coglierne la struttura, la funzione, il contesto di produzione e fruizione, il processo di trasmissione, infine il senso profondo. La comprensione musicale addita concetti portanti, nuclei tematici, intersezioni fra saperi diversi: alimenta perciò una seria interdisciplinarità. Ciò, beninteso, non mortifica bensì esalta il piacere.

Quali sono le finalità di una buona Educazione musicale? Perché in Italia definiamo ‘colto’ chi conosce Dante, Shakespeare, Cartesio, Picasso, e poi ignora Mozart, Beethoven, Verdi, Stravinskij? Quali interventi conviene attuare nella scuola e nella divulgazione? Come incidere sul mondo della politica e dell’amministrazione, a livello centrale e periferico, nell’interesse di una società che finalmente intenda la musica come sapere.Contributi di Nicola Badolato, Carla Cuomo, Anna Scalfaro

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L’Università è sconosciuta ai più. Pochi conoscono come funziona veramente. La rappresentazione è spesso negativa (si va sui giornali con le cose che “fanno notizia” e queste per lo più sono quelle negative). È possibile raccontare il lavoro dei docenti di ParliamoneOra dal di dentro, sia le ombre sia le luci.

Speaker: Ira VanniniGiovanna Zoccoli e Maurizio Fabbri

La Scuola è la porta attraverso cui oggi passano i cittadini che domani saranno chiamati a determinare il destino sociale, economico ed ambientale del pianeta. Il tempo che studenti e studentesse trascorrono sui banchi della scuola primaria e secondaria sarà il più ricco e importante, dal punto di vista formativo, della loro vita. In questi anni si formerà il loro senso critico e propositivo.

Speaker: Beatrice Borghi, Rolando Dondarini e Angela Romano

Benché continuamente insidiata da distorsioni e da strumentalizzazioni, quella storica costituisce una componente fondamentale della cultura, essenziale per orientarsi ed acquisire cognizione, consapevolezza e responsabilità, per essere liberi ed autonomi nelle scelte attuali e future.

prof. Francesca Faenza – Dip. Scienze Giuridiche