
Referendum sulla giustizia: Parliamone
Il 12 giugno siamo chiamati a esprimerci su cinque quesiti referendari su temi connessi all’ordinamento giudiziario e al processo penale. Prescindendo dalla prospettiva incerta sul raggiungimento o meno del quorum necessario per la loro validità, riteniamo che ParliamoneOra possa e debba contribuire a fare chiarezza sui temi oggetto di referendum.
Ne parliamo con Giuseppe Di Federico, già membro del Consiglio Superiore della Magistratura e fondatore dell’insegnamento dell’ordinamento giudiziario, professore emerito dell’Alma Mater; Daniela Cavallini Professoressa associata di Ordinamento giudiziario al Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali e con Renzo Orlandi Professore ordinario di Diritto processuale penale al Dipartimento di Scienze Giuridiche. L’incontro è aperto e sarà possibile interloquire e porre domande ai tre relatori. Coordina Dario Braga.
Questi i temi dei cinque quesiti
- Incandidabilità dopo una condanna. La Legge Severino prevede l’incandidabilità, l’ineleggibilità e la decadenza automatica per parlamentari, membri del governo, consiglieri regionali, sindaci e amministratori locali condannati per reati gravi
- Custodia cautelare durante le indagini – elimina la “reiterazione del reato” come motivazione per disporre la custodia cautelare in carcere o i domiciliari per una persona durante le indagini
- Separazione delle funzioni – impedire al magistrato di passare dal ruolo di giudice a quello di pubblico ministero e viceversa
- Valutazione degli avvocati sui magistrati – il quesito consente che gli avvocati, parte di Consigli giudiziari, possano partecipare alla valutazione dell’operato dei magistrati
- Riforma Csm – il quesito elimina l’obbligo della presentazione da 25 a 50 firme per candidarsi al Consiglio Superiore della Magistratura