Articolo del blog

ParliamoneOra rinnova il suo impegno

L’associazione ParliamoneOra, attiva dal 2019, è nata sulla base di tre semplici presupposti.
Primo, una società colta è maggiormente in grado di affrontare le sfide della contemporaneità.
Secondo, il compito dell’università non si esaurisce all’interno delle sue aule.
Terzo, c’è un grande bisogno di diffusione della cultura e di attività di contrasto alla pseudo-scienza e ora – anche – alla montante cancel culture.
Fare lezione e fare ricerca è il nostro mestiere. Ma quando, ormai quattro anni fa, ci siamo domandati se -davanti ai cambiamenti esponenziali e alla possibilità di condividere contenuti, anche i più falsi, anche i più tossici, anche i più corrosivi, con estrema rapidità – questo fosse ancora sufficiente, la risposta è stata “no”.
Proprio la rapidità della diffusione della non-cultura e delle fake news, quasi una anticipazione del contagio e della pandemia da COVID19 che ci avrebbe sommersi, dimostrava che restare nelle nostre aule universitarie era rinchiudersi in una torre d’avorio. ParliamoneOra è nata quindi come uno strumento, certamente non il solo e forse nemmeno il più efficace, per una risposta attiva a una montante spinta qualunquista e antistorica nel Paese. E’ stato il modo per mettersi in gioco, per reagire, per uscire dalle nostre discipline, dai nostri laboratori, dai nostri studi.

Il risultato è andato ben al di là delle aspettative. E’ stato subito chiaro che ParliamoneOra era in grado di dare risposta nella società, e quindi anche nelle scuole, a una richiesta largamente insoddisfatta; che chiedeva disponibilità a confronti critici, non dogmatici, comunicativi, sui grandi temi di adesso: alimentazione, crisi climatica, migrazioni, intelligenza artificiale, etica, diritto, sociologia, salute unica, violenza di genere, pseudo scienza e comunicazione, e via di questo passo.
Su questi temi, e su tanti altri, era essenziale mettersi a disposizione, tanto di più in questa fase storica in cui chiunque può accedere a qualsiasi conoscenza, anche quella falsificata, o errata. Scegliere e distinguere, tuttavia, richiede preparazione e questa può venire solo dallo studio e della ricerca.

Dall’inizio delle attività ParliamoneOra ha organizzato o partecipato a un gran numero di incontri e iniziative, anche su temi controversi: dal referendum sulla giustizia, alla guerra Russia-Ucraina, dalla transizione ecologia alla percezione dell’Africa, dalle questioni di fine vita al recente incontro sulla maternità surrogata e dei diritti, o ai temi della violenza di genere e del “soffitto di cristallo”, e molti altri ancora. ParliamoneOra ho prodotto intere raccolte di lezioni a più voci, come quelle sull’Evoluzione e sulla Tavola Periodica, che sono disponibili per il supporto alla didattica nelle scuole., e ha preso parte a programmi televisivi. Oggi collabora con il Comune di Bologna sul tema della fragilità digitale e con la Regione Emilia Romagna (programma Crossing Europe) per attività con le scuole della Regione sui temi dell’Europa, dal green deal europeo all’agenda digitale. In collaborazione diretta con UniBo, i docenti di ParliamoneOra hanno organizzato un PCTO sul tema della produzione e diffusione di fake news. La presenza di docenti di ParliamoneOra nelle scuole è ormai diventata costante. In quattro anni sono state incontrate, in presenza o da remoto circa 500 classi, soprattutto nelle scuole superiori. Altri incontri si sono tenuti nei quartieri e in numerosissime occasioni pubbliche a Ravenna, Cesena, Forlì e anche a San Marino. Recentemente, è stata avviata anche una collaborazione con la casa circondariale di Bologna per cicli di incontri a più voci con i detenuti e le detenute.
Un grande sforzo di cui andare orgogliosi e che continuerà grazie al lavoro volontario di tante colleghe e colleghi, da giovani dottorande e dottorandi, a docenti di ogni disciplina, a professori e professoresse emeriti. L’invito a collaborare con ParliamoneOra è aperto. Chi ha voglia di mettersi in gioco si metta in contatto.

Il rinnovo della veste pubblica di ParliamoneOra, il suo sito www.parliamoneora.it, adesso che si avvicina anche il rinnovo degli organi di governo dell’associazione previsti dal nostro Statuto costituivo, ha un valore simbolico. ParliamoneOra è pronta alle nuove sfide.

ParliamoneOra ringrazia la Fondazione Alma Mater, il programma Crossing Europe della Regione Emilia Romagna e il Comune di San Giovanni in Persiceto per il supporto economico.

Il coordinamento di ParliamoneOra
Alessandra Bonoli, Dario Braga, Davide Gori, Maria Letizia Guerra, Alessandro Iannucci, Barbara Mantovani, Lea Querzola, Vittorio Sambri, Giovanna Zoccoli

Altri articoli
Ambiente

Evoluzione, prossima fermata?

Venerdì 24 maggio 2024 dalle 17:30 alle 19:30 Luogo: spazio polifunzionale UNIone, Aula 1, Via Azzo Gardino 33, Dipartimento di Scienza della Comunicazione. Link Teams:

Leggi »
Blog di ParliamoneOra

Parità di genere: a che punto siamo?

Nell’ambito delle iniziative congiunte di ParliamoneOra e dell’Università di Bologna su temi della contemporaneità, venerdì 1 marzo dalle 17 presso l’aula Prodi a San Giovanni

Leggi »
Blog di ParliamoneOra

Tre importanti iniziative

Nell’ambito della collaborazione tra ParliamoneOra e UniBo stiamo organizzando tre iniziative pubbliche su temi di grande impatto. Segnate le date. 29 gennaio – transizione energetica

Leggi »
Blog di ParliamoneOra

In ricordo di Vittorio Capecchi

(Pistoia, 28 novembre 1938 – Bologna, 29 luglio 2023) Nei due mesi trascorsi dalla morte di Vittorio Capecchi, mio marito, di cui il 29 luglio

Leggi »
Blog di ParliamoneOra

Temi della contemporaneità – ParliamoneOra

Anche per l’anno scolastico 2023-2024 l’associazione di docenti dell’Università di Bologna ParliamoneOra rinnova l’offerta a studentesse e studenti di dialogare con ricercatrici, ricercatori e docenti dell’Università

Leggi »
Istruzione

Incontri con le Scuole A.A. 22-23

Sono numerosissime le richieste che stiamo ricevendo da parte delle scuole. Gli appuntamenti fin qui programmati sono visibili alla pagina scuole E’ importante che gli

Leggi »
Istruzione

Notte dei divulgatori

La scienza può essere compresa attraverso i social media? Le conoscenze rigorose costruite con fatica e trasmesse alle nuove generazioni nelle aule universitarie devono trovare

Leggi »